Dove sta andando il Bel Paese ove dolce il sì suona? Dov’è finita la Patria del Diritto? Fermo restando il diritto a manifestare le proprie idee, bisogna pure che questo non calpesti gli altrui diritti come si sta verificando da 16 settimane consecutive dove, dei limitati mentali, retrogradi a cui si aggiungono i destabilizzatori di professione che peraltro rappresentano un’esigua minoranza, organizzano marce su Roma, Milano, Trieste o qualunque altra città protestando per una presunta LORO libertà infischiandosi altamente della libertà altrui.
Guarda caso queste manifestazioni “libertarie” si svolgono di sabato e nelle parti dove prevale il commercio nelle rispettive città impedendo la libera circolazione della maggior parte dei cittadini e mettendo ulteriormente in ginocchio aziende famigliari che stanno ancora leccandosi le ferite subite durante oltre un anno e mezzo di pandemia.
Perché non si costringono i manifestanti a svolgere questi “atti moltitudinari”, divenuti monotonamente permanenti, in spazi aperti e non nelle più o meno anguste vie delle città? Ai posteri l’ardua sentenza.
Un altro caso eclatante dove si è calpestato il diritto è quello di un cittadino romano di 86 anni! che si è allontanato da casa alcuni giorni per effetttuare esami e cure mediche e una volta tornato a casa l’ha trovata occupata e con la serratura cambiata.
È solo il caso più clamoroso di migliaia di situazioni simili in tutto il Paese.Inutile il suo ricorso alle Istituzioni per averne l’immediata ri presa di possesso i carabinieri, intervenuti, hanno detto di non poter far niente e che anzi era lui a doversi allontanare.
Alcuni parlamentari, commentando il fatto hanno detto che “le leggi ci sono” bisogna solo rispettarle (sic!). Ma che leggi sono? Se esistono è evidente che sono sbagliate e si deve correggerle o farne di nuove.
L’appropriazione indebita, la violazione di domicilio sono o non sono reati? In base a ciò le forze dell’ordine dovrebbero avere il diritto e il dovere di intervenire.
Prendiamo l’esempio di un furto d’auto: il conducente di un’auto rubata se viene colto in flagrante o meno viene inmediatamente arrestato e il veicolo restituito in tempi più brevi, allora rubare un’auto o una mela al supermercato sono un reati penalmente perseguibili, rubare una casa con tutte le appartenenze annesse, di valore materiale e affettivo no?
Parafrasando il vecchio Arbore: meditate gente,meditate.
P.S.: Nella puntata odierna di Mattino Cinque, vista in differita di quasi 12 ore, ho potuto sentire le opinioni del Governatore del Veneto, Zaia, e dell’ottimo conduttore Vecchi che coincidono con quello che avevo messo nero su bianco e che credo siano condivise dalla stragrande maggioranza degli italiani.