Se vi aspettate di stare col fiato sospeso dal principio alla fine con un film di azione,con combattimenti che non lasciano spazio a riflessioni di alcun genere,allora non vedetelo,non fa per voi,vi deluderà .Questo film dipinge in maniera cruda e realistica gli orrori della guerra civile, sgrana a poco a poco i limiti dell' uomo,le contraddizioni, catapultandoci dai primi minuti nel caos senza senso della guerra attraverso la fredda e lucida esperienza dei foto reporter. Ci si sente disorientati, in un vuoto in bilico tra la distruzione totale e l' annientamento del singolo aggrappato a flebili risorse, a brandelli di umanità .Non si capisce chi sia colpevole,da che parte stare ...in effetti non sappiamo bene quali siano le fazioni in contrasto e per quali ragioni,ma non se ne ha bisogno per potersi calare dentro la scena, tra gli spari,i bombardamenti, l' euforia insaziabile di un uomo armato che non ha bisogno di motivi per uccidere. La protagonista è scarna e disillusa,una che la guerra la conosce e a cui fa credere di essere quasi insensibile.