Il libro " Cento Anni. Storia e Attualità della Rivoluzione Comunista" é interessante perché oltre a tracciare un excursus sul comunismo europeo ed internazionale ci parla dell'attualità del pensiero di Marx, anche e tanto più, in un momento come questo in cui é evidente la crisi del capitalismo e delle socialdemocrazie. L'autore, il Prof. di Filosofia Marco Ferrando, nato a Genova nel 1954, é una persona di straordinaria coerenza, portavoce del PCL (Partito Comunista dei Lavoratori), da sempre impegnato a sostegno del movimento operaio internazionale, con la convinzione che il proletariato é l'unica classe sociale che può costruire un altro ordine sociale, secondo le idee di Marx, Lenin, Trotsky, Luxemburg, Gramsci, contro il capitalismo, lo stalinismo,, le socialdemocrazie con il loro riformismo.
Per il Prof. Ferrando, come per Lenin, il comunismo non può esistere in un solo Paese ma deve essere internazionale e va tuttora sostenuto perché il comunismo staliniano e le varie socialdemocrazie europee sono stati una degenerazione ed una antitesi dell'ideologia comunista marxiana.
A mio parere, la lettura di "Cento Anni" é utile ed interessante per le persone che si ritengono di sinistra, oltre che per la preparazione dell'autore, perché aiuta a capire la storia della sinistra italiana e come mai, in un Paese come l'Italia in cui quasi il 40% votava per il PCI, oggi le forze che rappresentano il proletariato siano così deboli.