Digiuno della materia, sto leggendo il libro con grande interesse. Le pagine scorrono lente, ma a tratti mi sembra di scorgere, improvvisi, lampi su mondi inattesi e imprevisti. Finisco il primo capitolo con la doppia sensazione di non aver capito niente, ma col sospetto di sapere di più. A pagina 60 comincio a farmi coraggio: mi vengono le prime domande; troverò più avanti le risposte o dovrò chiedere a Carlo? Il suo sorriso accattivante, la penna leggera nonostante l'impervio argomento me lo fanno sentire amico.